Pasticceria Alverà
piazza pittori Fratelli Ghedina n° 14 – 32043 Cortina d’ Ampezzo ( Belluno )
tel. n° ( +39 ) 0436 862 166
e-mail : pasticceriaalvera@gmail.com
Pasticceria Alverà
piazza pittori Fratelli Ghedina n° 14 – 32043 Cortina d’ Ampezzo ( Belluno )
tel. n° ( +39 ) 0436 862 166
e-mail : pasticceriaalvera@gmail.com
Il mio inizio in pasticceria è iniziato esattamente 35 anni fa, quando durante le vacanze estive iniziai a tutti gli effetti a lavorare come garzone, nel laboratorio di famiglia.
Portavo su e giù i vassoi, lavavo le pentole, ed iniziavo i primi piccoli lavori che mi venivano richiesti.
La passione era già tanta e la voglia di fare anche, purtroppo come spesso accade ad essere figlio dei proprietari c’è anche un prezzo da pagare.
Questi anni sono stati un po’ burrascosi, mi trovavo spesso in disaccordo con i pasticceri più anziani, e cosi iniziavano le prime ma intense litigate.
Naturalmente l’adolescenza oltre che al lavoro porta anche molti altri interessi, e come penso sia normale, viste le chiusure mentali di rinnovamento che c’erano in laboratorio, anche la passione di un diciottenne è un po’ altalenante.
Dopo il servizio militare ritorno in laboratorio e fortunatamente da lì a poco il “vecchio capo pasticcere” va in pensione.
Rimaniamo in laboratorio io e il pasticcere più anziano, le cose non cambiano di molto, ma questa volta riesco a spuntarla.
Cambio totalmente l’impostazione del laboratorio e il team di pasticceri; siamo agli inizi degli anni novanta, il lavoro fortunatamente non manca mai, ma nonostante lavorassimo molte ore non riuscivamo a fare tutte quelle modifiche che mi ero prefissato all’inizio, ma intanto andava bene cosi.
Quello che studiavo sui libri non mi bastava più, e così decisi di iniziare a frequentare corsi e stage in giro per l’Italia, studi particolari in scuole specializzate che mi hanno fatto veramente capire la bellezza di questo mestiere.
Non ho mai smesso di partecipare a questi corsi, anche perché, come si dice; non si finisce mai di imparare.
Brescia, Milano, Parma, Alba, Rimini, Padova, queste sono le città dove hanno sede le principali scuole professionali, dove ho avuto la fortuna e l’onore di incontrare i più grandi maestri pasticceri nazionali e internazionali.
Una menzione particolare vorrei dedicarla ad un uomo veramente speciale Rolando Morandin, grande lievitista e pasticcere a tutto tondo, umile come nessuno, ingrediente che anche in questo mondo è rarissimo da trovare; tutto ciò che ho imparato sul lievito naturale e non solo lo devo a lui.
La pasticceria è suddivisa in innumerevoli specialità ed argomenti, io mi sento particolarmente legato alla pasticceria mignon, al meraviglioso ed affascinante mondo del cioccolato, ai lievitati naturali e tutta la decorazione in genere.
Negli ultimi anni ho avuto anche il privilegio di partecipare ad alcuni concorsi internazionali grazie all’invito di alcuni amici chef. Nel 2010 ho preso parte al “team Veneto chef “ai mondiali del Lussemburgo conquistando la medaglia d’argento, mentre nel 2013 al salone mondiale dell’arte culinaria di Basilea con il “team Venezia chef”, anche qui medaglia d’argento.
Questi concorsi aiutano molto a migliorarsi nel proprio lavoro quotidiano, spirito di squadra, confronto, e sperimentazione continua, ci si allena moltissime ore per cercare di arrivare alla vigilia di queste manifestazioni con un programma studiato sin nei minimi particolari, ma non è sempre così facile.
Nel 2016 un grosso progetto di rinnovamento del negozio, mi proietta ad affrontare ancora nuove sfide e a progettare nuovi orizzonti, uno di questi un sogno ……entrare a far parte di AMPI, un traguardo ma non un arrivo, anzi, un punto di partenza e confronto continuo con colleghi ed amici importanti, nel modo del dolce nazionale ed internazionale, un continuo luogo di ricerca e confronto, ricco di sfide e motivazioni quotidiane.
Nella speranza di essere all’altezza dei miei predecessori, spero di gestire al meglio l’azienda. Ringrazio mia madre e mio padre per ciò che mi hanno insegnato, mio nonno Guido, che conservo sempre nella mia memoria, per ultima ma non meno importante mia moglie Sabina e le mie due figlie Alessia e Francesca, stimolo quotidiano nel miglioramento di questo bellissimo mestiere.