Nessuno è profeta in patria ? Niente di più sbagliato per Caprice . A Pescara pronunciare Caprice significa evocare la dinastia pasticcera dei Camplone, avviata nel 1957 con il rinomato laboratorio artigianale di Tullio . Creata da Fabrizio Camplone, Caprice apre negli anni Ottanta mettendo a frutto la grande esperienza di famiglia, perfezionata partecipando a prestigiosi corsi in Italia e all’ estero . L’ entusiasmo, la professionalità e soprattutto l’ innata verve di Fabrizio Camplone hanno decretato il successo di Caprice, oramai una sosta obbligata per golosi ed amanti della pasticceria più fine . A dolci e prelibatezze tradizionali si affiancano in piazza Garibaldi le esclusive creazioni siglate da Caprice : la Presentosa, antico pegno d’ amore ; il Dolce Florita dedicato alla mamma di Fabrizio da cui prende il nome ; i delicati macaron, chiamati Soffi ; le Immagini, i caratteristici cioccolatini di Pescara . Come se non bastasse, i golosi più raffinati e gli amanti della quiete possono sostare in un’ accogliente saletta, dall’ aspetto sicuramente chic, la sua misurata eleganza è un invito all’ amabile conversazione tra un delicato Eclair o uno dei raffinati spuntini, tra uno sfizioso pasticcino e la bellezza di oltre 20 tipi di cioccolata ; la saletta può ospitare feste ed eventi con allestimenti studiati nei minimi particolari per soddisfare ogni esigenza . Un trionfo di gusto e buongusto, con un servizio impeccabile da ogni punto di vista, ovunque ci sia in vista un allegro buffet, un brioso rinfresco e quant’ . E se stuzzicante fa rima con elegante, la fantasia pasticcera di Caprice trova degna cornice nelle esclusive confezioni regalo, negli stupendi allestimenti delle vetrine ideati da Antonella, moglie di Fabrizio, e premiati nelle più importanti rassegne internazionali del settore . Per un pensiero squisito, un peccato di gola o un raffinato souvenir d’ Abruzzo, entrate nel mondo di dolcezza . Entrate nel mondo Caprice .

La Presentosa, una semisfera ricoperta di fine cioccolato che avvolge un delizioso impasto a base di mandorle . Dolce Florita un’ appetitosa torta ricoperta di finissimo cioccolato fondente e pistacchio, arricchita nell’ impasto da crema vaniglia e gianduia . I Soffi, i favolosi macaron prodotti dal 1998 . Immagini, finissimi cioccolatini con impressi i simboli del patrimonio culturale della città dannunziana . Dolce Mila, un lievitato naturale con marmellata d’ uva di Montepulciano, tipica del pescarese . Mediterraneo, un soffice plum cake agli agrumi . Dolce al farro, un fragrante tortino con farina di farro di Caprafico . Gelateria : gusti classici e tipicità d’ Abruzzo . Pecorino e miele, Presentosa, Aurum, Scrucchijata sono solo alcuni dei nuovi gusti alle creme, oltre a una selezione di gusti che prevedono una rivisitazione delle tipicità regionali italiane . Sorbetti inconsueti, insieme a semifreddi di creme e frutta .

Membro dal 1996 dell’ Accademia Maestri Pasticceri Italiani, si è classificato 1° alle Olimpiadi Culinarie del 2000 in Germania ; 1° nel 1994 nel Gran Prix Cioccolateria a Perugia ; altri tre primi posti sono quelli ottenuti al Simposio AMPI del 1997 e 1998 tenutasi rispettivamente a Rimini e Vicenza . Nel 1999 si è classificato 2° al Grand Prix della Pasticceria a Montecarlo . Fabrizio Camplone è inoltre stato finalista al Grand Prix Internazionale della Cioccolateria a Torino nel 1995 ed al Concorso Internazionale della Pasticceria Mignon a Rimini nel 1996 . Primo posto all’AWARD del Pasticcere del 2010 svolto a Roma, oltre ai continui riconoscimenti del Gambero Rosso tra cui la prestigiosa Stella nel 2014 per essere stato 10 anni consecutivi tra i migliori bar d’ Italia .