Il Maestro AMPI Fabrizio Galla è il Pasticcere dell’anno 2020 🎖️
Durante il Simposio Tecnico, Accademia Maestri Pasticceri Italiani incorona aziende e personalità che si sono contraddistinte nel mondo dell’alta pasticceria.
Fabrizio Galla, Maestro AMPI e membro di Relais Desserts è il Pasticcere dell’anno 2020.
Il riconoscimento è stato conferito da Gino Fabbri – Presidente di Accademia Maestri Pasticceri Italiani – per i meriti tecnici dimostrati dal pasticcere piemontese Fabrizio Galla, per la sua grande abilità professionale e competenza nella ricerca continua dell’innovazione e l’inimitabile interpretazione dei dolci. Galla è apprezzato inoltre dai colleghi anche per la disponibilità e la condivisione delle esperienze e delle nozioni, all’insegna della continua evoluzione della pasticceria di altissimo livello. Prossimo alla stampa, attendiamo l’uscita del libro di Galla sulla confetteria, sua ultima fatica letteraria dopo il successo di “Virtuosismi sul Cioccolato”.
La consegna del prestigioso riconoscimento di Pasticcere dell’anno è avvenuta in occasione del XXIX Simposio Tecnico di Accademia Maestri Pasticceri Italiani che si è tenuto a Collebeato (BS) il 5 e il 6 ottobre 2020. Un Simposio Tecnico post Covid caratterizzato dal alcune novità: non solo quelle in materia di sicurezza, oltre alle abituali rigide procedure di sicurezza alimentare dell’Associazione si sono aggiunte quelle relative all’igienizzazione e al distanziamento, ma anche per la presenza digitale dei Media e addetti stampa di radio, televisioni e carta stampata tramite collegamenti digitali all’evento.
Tema di confronto a cura delle tante Aziende Partner intervenute (Artecarta Italia s.r.l, Cacao Barry, PCB Creation, Bravo s.p.a, Club Kavé e Filicori e Zecchini, Valrhona Italia s.r.l, Pavoni Italia s.p.a, Corman Italia s.p.a, Irinox s.p.a, Olitalia s.p.a, Agrimontana s.p.a, Granarolo s.p.a, Gruppo Eurovo) sono stati l’impatto della pandemia sulla pasticceria. Ne è emerso uno scenario in cui va rafforzato il legame tra il punto vendita e il consumatore, grazie a processi di formazione del personale che mettono in atto nuove modalità di vendita e di comunicazione più efficaci, nel rispetto delle regole.
Le Aziende Partner di AMPI si sono dimostrate specialiste di settore con altissimi standard qualitativi e votate inoltre all’innovazione per soddisfare le continue e mutevoli richieste del mercato. AMPI è orgogliosa di lavorare al fianco di pionieri che dimostrano una grande capacità di anticipare i futuri bisogni del mercato, assieme a una forte visione imprenditoriale.
Durante il Simposio, Accademia ha voluto riconoscere il tradizionale prestigioso riconoscimento della Medaglia d’Oro alle aziende che supportano la professione del pasticcere, grazie alla produzione di tecnologie e materie prime di altissimo valore. Nonostante le difficoltà, le aziende del comparto hanno continuato a lavorare durante la pandemia, e quelle che maggiormente si sono contraddistinte per innovazione e costanza nella ricerca sono Molino Dallagiovanna e Fedrigoni.
La Medaglia d’Oro a Molino Dallagiovanna è stata motivata per la grande qualità della linea di farine “leDivine” che ha reso celebre l’Italia nel mondo grazie alla forte identità italiana che l’azienda ha voluto trasmettere con l’imbattibile arte molitoria che persegue da anni.
Il Presidente AMPI ha attribuito la Medaglia d’Oro a Fedrigoni per la grande qualità nell’universo della cartotecnica e per aver reso celebre l’Italia nel mondo grazie all’eccellente operato nella lavorazione della carta.
Medaglia d’Oro per la grande abilità, conoscenza e competenza tecnica del mondo del food e la grande capacità di interpretare le attuali problematiche del settore alimentare è stata attribuita a Massimo Artorige Giubilesi, al termine del suo abituale intervento agli Accademici in materia di sicurezza alimentare, che per questa edizione del Simposio verteva sui lievitati.
Il Presidente AMPI ha ringraziato inoltre il Maestro Davide Malizia per aver onorato l’Italia ed Accademia Maestri Pasticceri Italiani con il riconoscimento mondiale, ricevuto a Roma dai francesi Gabriel Paillasson, Pascal Molines ed Alain Lambert come “Meilleur Tireur de Sucre Artistique du Monde – Miglior Artista al Mondo dello Zucchero artistico”. Riconoscimento assegnato ogni dieci anni a personaggi d’eccellenza che dimostrano padronanza assoluta di tecniche e modelli artistici unici.
Venendo ai temi di confronto tecnico dei Maestri AMPI durante il Simposio, i lievitati hanno vivacemente animato gli Accademici durante questa edizione, con il panettone artigianale classico, glassato e non, sotto la lente di ingrandimento. Il tipico dolce natalizio milanese ormai divenuto il prodotto da forno italiano più famoso al Mondo è anche tra i più difficili da realizzare. Ingredienti, modalità di rinfresco, lievitazione, pirlatura, cottura, infilzatura e confezione, e tutto ciò che attiene la manualità e l’esperienza sono stati sviscerati nel confronto tra i Maestri dei lievitati.
Guidati dal Maestro Iginio Massari, fondatore di AMPI, e dal Presidente Gino Fabbri, gli Accademici si sono confrontati inoltre sul contest interno per l’ideazione dei migliori cioccolatini assortiti, idee e ispirazioni al cioccolato per una raffinata pralineria artigianale.
Da quasi trent’anni il Simposio di Accademia Maestri Pasticceri Italiani rappresenta un momento carico di significato, un’occasione di incontro e confronto tra colleghi che si impegnano a portare avanti l’eccellenza dolciaria del Belpaese. In questa edizione dell’autunno 2020, forti dell’esperienza acquisita con i nuovi strumenti digitali, come le dirette Facebook e la registrazione del Docufilm Simposio 2.0 – la pasticceria ai tempi del lockdown, il Simposio Tecnico si è caratterizzato per l’apertura ai Media tramite il web. La tecnologia ha consentito a giornalisti e addetti stampa di di “entrare” in punta di piedi nel vivace confronto tecnico a porte chiuse dei Maestri Pasticceri più famosi d’Italia guidati dallo speaker d’eccezione, Alex Servida che ha fatto da inviato speciale. Alessandro Servida, il Maestro AMPI con il ritmo e i modi maturati dalle sue esperienze televisive e radiofoniche si è rivelato un “insider” per le emittenti che hanno avuto un collegamento audio e/o video dedicato, durante i lavori tecnici a porte chiuse dei più grandi Maestri dell’arte dolce.
La discussione sulle tematiche interne per la programmazione di eventi, la valutazione dell’avanzamento dei progetti e l’avvio di nuove collaborazioni AMPI ha chiuso il Simposio, le cui giornate sono state documentate attraverso l’utilizzo dei canali social di AMPI, con post identificabili dall’hastag #SimposioTecnicoAMPI.