Dal 2 al 4 giugno si è svolta la XVI edizione di Festa a Vico: una manifestazione gastronomica imperdibile – nata da un’intuizione dello chef Gennaro Esposito del Ristorante la Torre del Saracino, il cui Pastry chef è il Maestro AMPI Carmine di Donna – che ogni anno cresce, si rinnova e si sviluppa seguendo un tema specifico senza mai perdere il suo spirito goliardico ed informale.

I fortunati partecipanti all’evento ed appassionati dell’alta cucina gourmet provenienti da tutte le regioni d’Italia, hanno preso parte ad un evento unico nel suo genere grazie alla degustazione di originali piatti elaborati da famosi chef e da giovani promesse del panorama nazionale, nello scenario incantato della splendida cornice del golfo di Napoli e del borgo di Marina di Aequa.

Il titolo della Festa: “Manima: Come bambini, stupiamoci” è azzeccato. Del resto Festa a Vico è sì momento di incontro, connessione e confronto ma anche di grande familiarità, leggerezza, evasione. Vedere gli chef sorridere, discutere, lavorare fianco a fianco è bellissimo, il tutto facendo del bene, perché Festa a Vico si connota per la sua vocazione sociale.

Oltre cento gli chef pluristellati e i Pastry chef invitati a prendere parte all’evento negli anni. Accademia Maestri Pasticcieri Italiani, da sola, ha contribuito quest’anno con la presenza di dieci Maestri accorsi alla chiamata dell’amico Gennarino Esposito.

Accademia Maestri Pasticcieri Italiani ha allietato con dolcezza La cena delle stelle di lunedì 3 giugno. Le sapienti mani dei Maestri Pasticcieri AMPI Fabrizio Camplone, Diego Crosara, Salvatore De Riso, Salvatore Gabbiano, Fabrizio Galla, Alfonso Pepe, Emanuele Valsecchi, Gabriele Vannucci, Salvatore Varriale e il padrone di casa Carmine Di Donna hanno preparato i dessert della cena di beneficienza curata da circa venti chef stellati. Fabrizio Camplone ha preparato la Rimpizza d’Abruzzo: una bavarese al caffè alternata a fette di rimpizza imbevute con Anisetta, servita con salsa calda al cioccolato fondente. Crosara Diego ha studiato per l’occasione la Millefoglie primaverile con ricotta, limone, amarene, miele e polline. Il “padrone di casa”, il Pastry chef della Torre del Saracino di Vico Equense Carmine Di Donna, ha sorpreso con la Mousse al finocchietto, confit di mango, spuma di cocco e gelato al curry.
Salvatore De Riso ha scelto per l’occasione un Fiore di visciole: monoporzione con pan di Spagna al cacao inzuppato al kirsh, crema chantilly alla vaniglia, visciole sciroppate e mousse al cioccolato Manjari con glassa al succo di amarene e visciole. Salvatore Gabbiano ha offerto Messsigno: monoporzione con mousse al caramello con cremoso al cioccolato al latte, gelée di mango, biscuit al cioccolato e fondo croccante. ll Pasticciere Fabrizio Galla ha deliziato con Tegola di mandorle e vaniglia con composta di fragola e sciroppo di violette. Il Maestro Alfonso Pepe ha preparato Delizia San Gilio, dolce dove il profumo delle arance dei giardini di Sant’Egidio, quelli a ridosso dell’Abbazia e dei monti Lattari, e una soffice crema di latte di bufala abbracciano un delizioso babà. Il Maestro Gabriele Vannucci ha ideato Vegattone lievitato artigianale vegano senza uova e senza grassi di origine animale. Il Tiramisù vincitore del  Campionato Italiano di pasticceria juniores era firmato da Emanuele Valsecchi. Salvatore Varriale ha preparato infine “Passione”: mignon con frolla viennese con coulis di passion fruit, cremoso al gianduia e rosmarino.

L’intero incasso è stato interamente devoluto in beneficenza e nella presente edizione circa 215 mila euro sono stati destinati a sette progetti proposti dalle Onlus selezionate per la manifestazione:  ALTS Associazione per la Lotta ai Tumori del Seno, Fondazione Pro Onlus, La Bottega Dei Semplici Pensieri, NEVER GIVE UP, Noi con Voi per le MICI, Comitato Pro Restauro Santa Maria Vecchia, Comunità Ecclesiale San Vito-Vico E.

Arrivederci alla prossima edizione!